Controvento 2023, Vinessa
Nel panorama dei vini PIWI passiti non sono molte le opportunità, il mercato è ristretto e i costi di produzione alti. È quindi una scelta coraggiosa produrli, soprattutto quando si realizza un passito che travalica le aspettative di abbinamento “dolce con dolce”.
L’azienda Vinessa con il supporto dell’enologo Nicola Biasi riesce a realizzare un vino bianco dolce dal basso volume alcolico con una potenza aromatica ben controllata e una bellissima beva.
Le uve del Controvento vengono coltivate in Biologico, sono state raccolte in una fase di maturazione che ne conservasse un’alto grado di acidità per poi venire passite sui graticci e successivamente pressate a grappolo intero.
Nel piccolo calice è cristallino e tenue nel colore, tanto da ricordarmi un distillato. I profumi sono fragranti, floreali con ricordi di rosa e fruttati di pesca bianca e pera con sfumature di frutta candita.
L’assaggio è moderatamente dolce, con una bella acidità e freschezza che lo rendono molto attraente e scorrevole.
Gli aromi retronasali si ripropongono freschi valorizzando la varietà senza che diventi stucchevole. E ancora sfumature di passion fruit, pera, albicocca… ci puoi passare del tempo senza stancarti a decifrarlo.
Da sottolineare la sensazione tattile, minerale-salina che accompagna il sorso dall’inizio alla fine. Una caratteristica che lo rende speciale e sui generis rispetto ad altri. Controvento è anche la varietà di abbinamenti che suggerisce, personalmente lo vorrei provare con dei frutti di mare crudi oppure con dei formaggi a pasta dura molto stagionati.
Il volume alcolico del 10% è un piccolo dettaglio, importante però per chi cerca un basso Vol. nei vini.
Come un trattore procede a bassa velocità nel palato e sulla lingua lasciandoti solchi di piacere per un tempo indefinito.
Controvento è un piccolo gioiello artigianale, prodotto in sole 325 bottiglie. L’assaggio è un invito alla meditazione sulla bellezza…