Meneguz Sara

La famiglia Meneguz coltiva e vinifica uve di proprietà fin dal 1750, nel Comune di Tarzo (Treviso). Il 2 luglio 1921 la contessa Maria Del Baldo cedette all’avo Pietro Meneguz i sei ettari della località Ghette nella frazione di Corbanese, terreni che ancor oggi rappresentano il corpo centrale dell’attuale azienda vitivinicola situata nel cuore della D.O.C.G. Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.

Di generazione in generazione si è mantenuta anche la dimensione “artigianale” dell’ azienda e la gestione familiare. Attualmente l’azienda è condotta dall’ultimogenita Sara Meneguz, figlia di Cesare, la quale ha sempre condiviso con il padre la passione per il vino ed il legame con il territorio e le sue tradizioni.

E’ stato preservato il patrimonio viticolo esistente attraverso il prelievo e la perpetuazione del materiale genetico delle vecchie vigne di famiglia, anche nei nuovi impianti.

L’azienda ha introdotto la pratica colturale del “sovescio”, consistente nella semina nell’interfila, dopo la vendemmia, di piante autunno-vernine (senape, rafano, frumento, pisello proteico etc.). Tali varietà erbacee, durante il clima freddo concomitante al riposo della vite, crescono mantenendo il terreno morbido ed areato grazie al loro apparato radicale e sviluppano altresì, a tale livello, scorte preziose di sostanze organiche. In primavera, al momento della ripresa della sua attività vegetativa, la vite trova ad attenderla un terreno naturalmente fertile e morbido, con notevole riduzione dell’uso di concimi e di interventi meccanici di lavorazione del terreno il tutto a favore di un importante contenimento dell’impatto ambientale.

Le potature, verde e secca, la spollonatura e la scacchiatura vengono effettuate manualmente così come lo sfalcio dell’erba nel sottofila al fine di evitare l’uso di dissecanti e diserbanti.

L’azienda lavora inoltre in ottemperanza a quanto prevede la certificazione nazionale di “Qualità sostenibile” (SQNPI) il cui simbolo distintivo ministeriale assicura al consumatore la coltivazione delle vigne secondo tecniche agronomiche di lotta integrata, particolarmente rispettose dell’ambiente e della salute dell’uomo. 

La vendemmia, rigorosamente manuale, è preceduta da accurati sopralluoghi tecnici in vigneto, per valutare il momento ideale di raccolta di ciascuna parcella in base ai livelli ottimali di maturazione fenolica e tecnologica.

Associata: Piwi Veneto

I vini

Reverso

Uve: Soreli

Questo vino sposa la ricerca con la tradizione. Le uve provengono da un “figlio” resistente del famoso vitigno Friulano, un tempo denominato Tocai. La capacità naturale di queste viti, ottenuta con l’antica tecnica dell’incrocio, di resistere all’attacco di peronospora ed oidio, consentono di ridurre al minimo l’impatto ambientale per la loro coltivazione tanto da venir spesso definite varietà “super-bio” per la loro assoluta naturalezza. Il nome Reverso, del vino a bassissimo dosaggio di solforosa che se ne ottiene, evoca la duplice modalità di degustazione offerta al palato: limpido mantenendo la bottiglia verticale o, dopo averla capovolta, torbido con il suo nobile fondo che gli dona struttura ed armonica completezza.

Vino Bianco Frizzante Rifermentato in Bottiglia (col fondo)

Caratteristiche tecniche
Zona di origine: Corbanese
Terreno: Terreni di marna calcarea.
Forma di allevamento: Sylvoz
Periodo di vendemmia: fine agosto
Resa q.li uva per ha: 120
Vinificazione: Dopo la raccolta le uve vengono sottoposte a pressatura soffice (max 1 atmosfera) con pressa pneumatica a membrana. La fermentazione alcolica avviene in cisterne di acciaio ad una temperatura costante di 16°C con lieviti selezionati. Lunga permanenza sui lieviti per diversi mesi fino alla primavera successiva. La rifermentazione avviene in bottiglia secondo il metodo tradizionalmente usato nell’area geografica del trevigiano. L’imbottigliamento viene effettuato durante il periodo pasquale e la commercializzazione ha inizio a distanza di alcuni mesi dalla messa in bottiglia.
Alcol: 11,5% vol · Acidità totale: 6 gr/lt · Zuccheri: 2 gr/lt

Caratteristiche organolettiche
Colore: Giallo paglierino con riflessi verdolini.
Bouquet: crosta di pane e lievito, origano e frutta esotica.
Sapore: secco, sapido, minerale, con buona persistenza gusto-olfattiva.
Abbinamenti: ideale in abbinamento agli antipasti sia a base di salumi
che di pesce. Ottimo anche con formaggi e in generale pietanze dotate di
grassezza e struttura aromatica.
Temperatura di servizio: 6 – 8° C

Articoli e note di degustazione a cura di Vinievitiresistenti:

8 8 18

Uve: Soreli

Vino bianco

Caratteristiche tecniche
Zona di origine: Corbanese (TV)
Terreno: Terreni di marna calcarea.
Vitigno: Soreli
Forma di allevamento: Sylvoz
Periodo di vendemmia: fine agosto
Resa q.li uva per ha: 120
Vinificazione: Dopo la raccolta le uve vengono sottoposte a pressatura soffice (max 1 atmosfera) con pressa
pneumatica a membrana.
La fermentazione alcolica avviene in cisterne di acciaio ad una temperatura costante di 16°C con lieviti selezionati. Lunga permanenza su deposito fine per diversi mesi fino alla primavera successiva. Raggiunto lo stato evolutivo ideale, viene imbottigliato.
Alcol: 11,5% vol
Acidità totale: 6 gr/lt
Zuccheri: 3 gr/lt

Caratteristiche organolettiche
Colore: giallo paglierino
Bouquet: note fruttate di mela renetta, sentori di mandorla, lieve accento di mughetto.
Sapore: in bocca è sapido e minerale, con un’armonica spalla acida che dona freschezza e persistenza.
Abbinamenti: primi piatti a base di verdura e secondi
piatti a base di pesce e carni bianche.
Temperatura di servizio: 8 – 10° C
Formati disponibili: bottiglia da 0,75 lt

Azienda Agricola Meneguz Cesare di Sara Meneguz, via Ghette 13, Corbanese di Tarzo (TV) – www.vinimeneguzsara.it 

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