Helios

Genealogia

Anno di creazione: 1973
Costitutore: Staatliches Weinbauinstitut Freiburg
Breeder: Norbert Becker


Iscrizione nel Registro Nazionale: 2013
Proponente: Istituto Agrario S. Michele all’Adige

Caratteri di resistenza: Media a Oidio e Peronospora

Profilo aromatico

I vini Helios sono robusti, fruttati con una somiglianza al Müller-Thurgau. I vini sono piuttosto ampi nelle annate calde. I vini Helios sono adatti anche come vini freschi e sapidi. Potenziale di invecchiamento medio.


SCHEDA HELIOS – Registro Nazionale delle Varietà di Vite
Pecile M., Zavaglia C., Ciardi A.

RIFERIMENTI NORMATIVI
Nome: Helios B.
Codice: 468
Sinonimi ufficiali:
Annotazioni: Uve non utilizzabili per i vini a denominazione di origine ex art. 8, comma 6, decreto legislativo n. 61/2010
Data di ammissione: 10/07/2013, decreto pubblicato sulla G. U. 186 del 9/08/2013

INFORMAZIONI GENERALI
Le informazioni presentate in questa sezione sono tratte da: – Estratto dalla domanda di iscrizione della varietà al Registro Nazionale presso il MIPAAF

Descrizione Ampelografica
Il vitigno Helios b. venne ottenuto nel 1973 a Freiburg incrociando Merzling x ( Seyve-Villard 12-
481 x Müller Thurgau) ed è riconosciuta come varietà resistente alle principali malattie funginee. Il germoglio è aperto di colore verde e con media presenza di peli striscianti. Vitigno medio sia nel germogliamento che nella fioritura. La foglia adulta è medio-grande, trilobata, leggermente bollosa, con seno peziolare a lobi leggermente sovrapposti e con il punto peziolare rosso o al massimo fino alla prima biforcazione delle nervature principali. Grappolo di media dimensione e leggermente spargolo. Acino medio, sferico di colore verde giallo.

Germoglio
001 – Apertura dell’apice – 5) completamente aperto
003 – intensità della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell? apice – 1/3) molto bassa, bassa
004 – Densità dei peli striscianti dell? apice – 5/7) medio elevato

Foglia giovane
051 – Colore della pagina superiore del lembo (IV foglia) – 1/2) giallo verde

Foglia adulta
065 – Dimensione del lembo – 5/7) media/grande
068 – Numero dei lobi – 2) tre
070 – Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo – 3) fino alla prima biforcazione
075 – Bollosità della pagina superiore del lembo – 3/5) bassa/media
079 – Grado di apertura/sovrapposizione dei bordi del seno peziolare – 7) leggermente sovrapposto

Tralcio legnoso
103 – Colore prevalente – 2) brunastro

Grappolo
204 – Compattezza – 3/5) spargolo/medio

Acino
220 – Lunghezza – 5) medio
223 – Forma – 2) sferico
225 – Colore della buccia – 1) verde giallo
231 – Intensità della pigmentazione antocianica della polpa – 1) nulla o molto debole
233 – Rendimento in succo – 5) medio
236 – Sapore particolare – 5) aroma diverso da moscato/foxy/erbaceo

Fenologia
301 – Epoca di germogliamento – 5) media
302 – Epoca di fioritura – 5) media
304 – Epoca di maturazione fisiologica dell’acino – 5/3) medio/precoce
351 – Vigoria del germoglio – 5/7) media/elevata
Dati produttivi e Caratteri tecnologici
504 – Resa in uva – 5/7) medio alta
505 – Tenore in zucchero del mosto – 5) medio
506 – Acidità totale del mosto – 3/5) bassa/media

Caratteristiche ed Attitudini colturali
452 – Foglia: grado di resistenza alla Plasmopara – 5) medio
453 – Grappolo: grado di resistenza alla Plasmopara – 9) molto elevato
455 – Foglia: grado di resistenza all’Oidio – 5) medio
456 – Grappolo: grado di resistenza all’Oidio – 5) medio
458 – Foglia: grado di resistenza alla Botrytis – 7) elevato

Utilizzazione
Per la vinificazione.

COLTIVAZIONE
Classificazione
In osservazione
In tutta la regione: Lombardia
Nella provincia di: Trento, Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza

DOP ed IGP
La varietà è ammessa nelle seguenti denominazioni di origine e/o indicazioni geografiche.

IGT
Alto Livenza, Colli Trevigiani, Conselvano, Trevenezie, Marca Trevigiana, Alpi Retiche*, Vallagarina, Veneto*, Veneto Orientale, Verona o Provincia di Verona o Veronese, Vigneti delle Dolomiti (in lingua tedesca Weinberg Dolomiten)*

* è ammessa la menzione di questa varietà in etichetta

Fonte dati: Julius Kühn-Institut (JKI), Vitis International Variety Catalogue VIVC

Fonte caratteri di resistenza: Paolo Storchi, Primo Ricercatore presso CREA – L’evoluzione varietale nella viticoltura italiana, scienza_ampelografica.pdf

Fonte descrizione: traduzione tratta da Institut für Weinbau und Oenologie, www.lwg.bayern.de

Foto: Ursula Brühl, Julius Kühn-Institut (JKI), Federal Research Centre for Cultivated Plants, Institute for Grapevine Breeding Geilweilerhof – 76833 Siebeldingen, Germany.

Translate »