Cantina Sociale di Trento

La nostra cantina si trova a Trento ai margini della città. È la Cantina Sociale della città non solo per la sua collocazione, ma anche e soprattutto per il suo ruolo e il suo legame con il territorio.

I vigneti, che si estendono su una superficie di 650 ettari, sono il “giardino” di Trento. Le dolci colline che circondano l’antica Tridentum sono infatti il luogo privilegiato di produzione delle nostre uve.
La cantina dal 1956 a oggi

La storia della Cantina Sociale di Trento inizia nel 1956 con l’atto fondativo, e attraversa la seconda metà del Novecento entrando nel nuovo millennio con alcune importanti novità: una nuova sede, costruita secondo gli standard di integrazione con l’ambiente che ci circonda, e la produzione di vino imbottigliato.

I vini della cantina sociale di Trento
Le nostre linee di vini in bottiglia nascono dalla passione dei nostri soci e dal desiderio di dare forma e visibilità al prodotto del loro lavoro. 1339, Heredia, Santa Colomba, Organic, ma anche grappe e spumanti Trentodoc; oggi, la produzione della nostra cantina vinicola è questo: un concentrato di territorio trentino.

Il nostro Santacolomba delinea un modo diverso di fare agricoltura oggi: la scelta di vitigni particolarmente resistenti e la loro esposizione a condizioni climatiche ideali permette di ottenere un vino le cui uve non ricevono nessun trattamento fitosanitario. Questa utopia che diventa realtà prende il nome di Santacolomba: un luogo reale, integro nella sua natura montana; il luogo dove i sogni che divengono realtà sono più forti della magia.

I vini

Santacolomba Brut Nature

Uve: Johanniter, Solaris, Bronner

Spumante Brut Nature Metodo Classico

Pratiche enologiche
La raccolta delle uve avviene nel mese di settembre, non appena raggiunta la corretta maturità acidica, per preservarne la freschezza. Il mosto, separato dalle bucce, viene posto a fermentare, a temperatura controllata (17/19°C), in recipienti di acciaio, sino al termine della prima fermentazione alcolica. Nella primavera successiva segue una seconda fermentazione in bottiglia dove la trasformazione degli ultimi zuccheri e la sosta del vino sui lieviti creano i profumi ed il perlage caratteristico dei vini spumanti. La permanenza sui lieviti è di 12 mesi. Santacolomba Brut è definito “Nature” in quanto la “liquer d’expeditour” è semplicemente costituita dallo stesso vino necessario a colmare la parte di feccia asportata con il dégorgement allo scopo di esaltare ulteriormente le caratteristiche delle varietà naturalmente resistenti.

Risultati
Colore giallo paglierino, spuma fine e persistente, profumo floreale con sentori leggermente di lievito e crosta di pane, piacevolmente fresco. Un vino spumante alpino, di montagna.

Abbinamenti
Ottimo come aperitivo ed in abbinamento ad antipasti a base di pesce. Alcool: 12.50 % Vol
Servire fresco a 7-9°C.

Residuo Zuccherino: 0,5 g/l circa
Acidità Totale: 6,50 g/l circa
Zona Di Produzione: colline intorno la Città di Trento
Orientamento/Esposizione: sud-sud/ovest
Suolo: magro, ricco di scheletro
Forma Di Allevamento: Guyot/pergola semplice
Numero Di Ceppi Per Ettaro: 3000
Età Media Delle Viti: 5 anni
Produzione Per Ettaro: 90 quintali
Periodo Di Vendemmia: settembre

Articoli e note di degustazione a cura di Vinievitiresistenti:

Santacolomba

Uve: Johanniter, Solaris, Bronner

Bianco Vigneti delle Dolomiti IGT

Pratiche Enologiche
La raccolta delle uve avviene verso la fine di settembre. Il mosto, separato dalle bucce, viene posto a fermentare, a temperatura controllata (17/19°C), in recipienti di acciaio, sino al termine della fermentazione alcolica, segue il raffreddamento per favorire l’illimpidimento naturale. Successivamente il vino viene posto in piccoli contenitori per esaltarne le caratteristiche aromatiche. In tarda primavera avviene l’imbottigliamento.

Risultati
Bianco paglierino brillante, al naso floreale con spiccate note agrumate di pompelmo rosa e cedro che troviamo anche al gusto, insieme ad una sensazione vegetale aromatica. Finale lungo lievemente amarognolo, che ricorda il miele di castagno. Un vino alpino, di montagna, che regala note olfattive intense ed è sostenuto da un’acidità importante. Servire fresco a 11-12°C.

Abbinamenti
Si presta ad aperitivo ed a primi piatti estivi, come a freschi formaggi erborinati. Alcool: 12,5% vol.
Servire fresco a 11-12°C.

Residuo Zuccherino: 3,5 g/l circa
Acidità Totale: 6,50 g/l circa
Zona Di Produzione: colline intorno la Città di Trento
Orientamento/Esposizione: sud-sud/ovest
Suolo: magro, ricco di scheletro
Forma Di Allevamento: Guyot/pergola semplice
Numero Di Ceppi Per Ettaro: 3000
Età Media Delle Viti: 5 anni
Produzione Per Ettaro: 90 quintali
Periodo Di Vendemmia: seconda metà di settembre

Certificato biologico

Articoli e note di degustazione a cura di Vinievitiresistenti:


Cantina Sociale di Trento Società Cooperativa Agricola Via dei Viticoltori 2-4, Trento – www.cantinasocialetrento.it

Clicca sulla mappa per visualizzarla su Google Maps
Translate »