Calliari Maria Rita
Da sempre produttori delle famose e rinomate mele della Valle di Non, spinti da una continua ricerca di sempre maggiore sostenibiltà abbiamo iniziato la coltivazione di Solaris, varietà di uva a bacca bianca non molto conosciuta, ma molto interessante poichè non richiede nessun tipo di intervento fitosanitario.
Frutto di una selezione dell’istituto agrario di Friburgo della metà degli anni ’70, ha trovato nell’altopiano dell’Alta Valle di Non il luogo ideale dove esprimere il meglio di se’
Michele Zucal è un giovane viticoltore della Val di Non, a Romeno sull’altopiano dell’Alta Valle di Non, a 1000 metri ha piantato nel 2016 un vigneto a Solaris. Con l’obbiettivo di contribuire alla diversificazione della biodivesità agricola e con l ’energia della giovinezza ha creduto fortemente nel progetto PIWI.
I vini
VenticinqueDieci
Uve: Solaris
Vino bianco. Vigneti delle Dolomiti IGT
Terreno e ubicazione. VenticinqueDieci nasce nel cuore dell’Alta Valle di Non, nel comune di Romeno (TN) a circa 980 m.s.l.m. Il terreno,calcareo-argilloso e mediamente profondo, è caratterizzato da una bassa percentuale di scheletro ma la pendenza dei terreni garantisce comunque una gestione dell’acqua ottimale.
Le prime barbatelle di Solaris della nostra azienda sono state messe a dimora nella primavera del 2016 con una densità di impianto di oltre 7000 piante/ha per limitare il carico di uva per ceppo e di conseguenza massimizzare la qualità .
Raccolta. La varietà Solaris è solitamente caratterizzata da un’epoca di maturazione estremamente precoce ma, vista la quota a cui lo coltiviamo, il nostro solitamente non raggiunge la maturazione ottimale prima della seconda decade di settembre.
La vendemmia avviene rigorosamente a mano e il trasporto dell’uva viene effettuato in piccole cassette di plastica per preservare al massimo l’integrità dei grappoli.
In Cantina. Dopo una soffice pressatura pneumatica dell’uva diraspata il mosto è stato lasciato una notte a decantare prima di essere travasato e aggiunto di lieviti selezionati. La fermentazione,in botti di acciaio inox, è avvenuta a temperatura controllata ed è durata circa 10 giorni. Finita la fermentazione il vino è stato travasato ed è rimasto fino a fine primavera ad affinarsi sempre in botti di acciaio inox prima di essere filtrato e imbottigliato.
Il Vino. Si presenta giallo paglierino, al naso si percepiscono note floreali, frutta tropicale, albicocca, succo di frutta ACE.
In bocca è di buona struttura, fresco e bello sapido. E’ caratterizzato da una buona persistenza. Si presta molto bene come vino da aperitivo, sorprendentemente pieno e corposo. Si abbina molto bene a carni bianche, pesce speziato e crostacei ma anche a insalate e alla cucina orientale. Temperatura di servizio: 10-12 °C
Resa/ha: 50hl/ha
Sistema di allevamento: Guyot
Alcool: 13,1 % vol.;
Acidità: 7,8 g/l
Zucchero residuo: 1 g/l
Articoli e note di degustazione a cura di Vinievitiresistenti:
Azienda Agricola Calliari Maria Rita, Romeno (TN) – https://www.venticinquedieci.it