Pinot Kors
Genealogia


Anno di creazione: 2005 (inizio selezione)
Costitutore: Università degli Studi di Udine, Istituto di Genomica Applicata IGA
Breeder: Simone Diego Castellarin, Guido Cipriani, Gabriele Di Gaspero, Michele Morgante, Enrico Peterlunger, Raffaele Testolin

Iscrizione nel Registro Nazionale: 2020
Proponente: Università degli Studi di Udine
Caratteri di resistenza: Ottima resistenza alla Peronospora e all’Oidio
Profilo aromatico

Il profilo sensoriale è simile al parentale Pinot nero. Il quadro aromatico si apre con delicati sentori floreali che richiamano la rosa, per proseguire con intense note di frutti rossi e spezie. Più che ottimo il quadro polifenolico in qualità, intensità e ampiezza, elevato il contenuto antocianico. Queste caratteristiche lo predispongono alla produzione di vini da medio-lungo affinamento.
SCHEDA PINOT KORS – Registro Nazionale delle Varietà di Vite |
Pecile M., Zavaglia C., Ciardi A. RIFERIMENTI NORMATIVI Nome: Pinot Kors N. Codice: 910 Sinonimi ufficiali: Data di ammissione: 9/06/2020, decreto pubblicato sulla G.U. 152 del 17/06/2020 INFORMAZIONI GENERALI Le informazioni presentate in questa sezione sono tratte da: – Estratto dalla domanda di iscrizione della variet? al Registro Nazionale, presso il MIPAAF, 2020 Sinonimi UD. 156-537 Descrizione L’Università di Udine (UniUD) e l?Istituto di Genomica Applicata (IGA) hanno costituito le nuove varietà resistenti di vite mediante incrocio controllato e selezione. La varietà è stata ottenuta per incrocio tra Pinot nero (parentale maschile) e 99-1-48 (parentale femminile) Il semenzale da cui ha preso origina ciascuna varietà è stato generato e selezionato presso l?Azienda agraria sperimentale (Servadei), Udine, Italia. La varietà è stata posta a dimora nel Centro Sperimentale VCR in località Rauscedo (appezzamento 22, filare 28) in terreno: medio impasto, ricco di scheletro, di natura alluvionale. Varietà di confronto: Pinot nero n. Germoglio (osservazioni su germogli di 10-30 cm.) 001 – Apertura dell apice (30-60 cm) – 5) completamente aperto 002 – Distribuzione della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice – 1) assente 004 – Densità peli striscianti dell apice – 5) molto bassa 006 – Portamento (prima della legatura) – 4) semi-eretto/orizzontale 007 – Colore del lato dorsale degli internodi – 2) verde o rosso 008 – Colore del lato ventrale degli internodi – 2) verde e rosso 015-1 – Distribuzione pigmentazione antocianica delle perule delle gemme – 1) assente Cirri 016 – Numero viticci consecutivi – 1) 2 o meno Foglia giovane (le prime sei foglie dell?apice, alla fioritura) 051 – Foglia giovane: colore della pagina superiore del lembo (4° foglia) – 1) verde 053 – Foglia giovane: densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo (4° foglia) – 3) bassa Foglia adulta 065 – Dimensione del lembo – 4) medio piccolo 067 – Forma del lembo – 2) cuneiforme 068 – Numero di lobi – 3) cinque 069 – Colore della pagina superiore del lembo – 5) verde medio 070 – Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo – 2) solo al punto peziolare 071 – Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo – 2) solo al punto peziolare 072 – Depressioni del lembo – 1) assenti o molto deboli 073 – Ondulazione del lembo tra le nervature principali o secondarie – 1) assente 074 – Profilo del lembo in sezione trasversale – 2) a V 075 – Bollosità della pagina superiore del lembo – 5) media 076 – Forma dei denti – 3) entrambi i lati convessi 078 – Lunghezza dei denti in rapporto alla loro larghezza – 3) corti 079 – Grado di apertura/sovrapposizione del seno peziolare. – 3) aperto 080 – Forma della base del seno peziolare – 2) a parentesi graffa ({)081-2 – Base del seno peziolare delimitata dalle nervature – 1) non delimitata 084 – Densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo – 4) media bassa 090 – Densità peli striscianti sul picciolo – 1) nulla o molto bassa 091 – Densità peli eretti sul picciolo – 1) nulla o molto bassa 094 – Profondità dei seni laterali superiori – 7) profondo Infiorescenza 151 – Organi sessuali – 3) stami e gineceo completamente sviluppati 152 – Livello d’inserzione della prima infiorescenza – 2) 3° e 4° nodo 153 – Numero di infiorescenze per germoglio – 2) da 1,1 a 2 infiorescenze Grappolo 202 – Lunghezza (escluso il peduncolo) – 7) lungo circa 200 mm. 203 – Larghezza – 6) medio largo (tra 120 e 160 mm.) 204 – Compattezza – 5) medio 206 – Lunghezza del peduncolo del grappolo principale – 5) medio circa 70 mm. 207 – Lignificazione del peduncolo – 5) fino a circa la metà 208 – Forma – 2) conico 209 – Numero di ali del grappolo principale – 3) 3 – 4 ali Acino 220 – Lunghezza – 2) molto corto/corto (8-13 mm.) 221 – Larghezza – 2) molto stretto/stretto (8-13 mm.) 223 – Forma – 2) sferoidale 225 – Colore della buccia – 6) blu nero 227 – Pruina – 5) media 228 – Spessore della buccia – 3) sottile 229 – Ombelico – 2) apparente 231 – Intensità pigmentazione antocianica della polpa – 1-2) debole/nulla o molto debole 235 – Consistenza della polpa – 1) molle 236 – Sapore particolare – 1) nessuna 241 – Sviluppo dei vinaccioli – 3) completo La varietà presenta un ottima resistenza al Peronospora e all’oidio, buona produttività e vigore, ed un potenziale enologico comparabile o superiore al genitore di V. vinifera. Dati produttivi Fertilità reale (n° infior./germ.) – 1,72 Produzione di uva (g/ceppo) o kg. per metro di tralcio o di cordone – 3.633 N° grappoli/ceppo (alla vendemmia) – 22,2 502 – Peso medio del grappolo (g) – 276 503 – Peso medio acino (g) – 1,2 Peso legno potatura (g/ceppo) o kg /Ha – 690 Indice di Ravaz – 5,26 505 – Tenore I zucchero del mosto (°Brix) – 22,6 508 – pH – 3,5 Acidità totale (g/l) – 5,9 506 – Acidità totale del mosto (acido tartarico) (g/l) 7,3 Acido malico (g/l) – 3,99 Resistenze (aspetti macroscopici. Ottima la resistenza alla peronospora e all oidio Comportamento all’innesto – Buono su K5BB Utilizzazione Per vinificazione. Il profilo sensoriale di Pinot Kors è simile al parentale Pinot nero. Il quadro aromatico si apre con delicati sentori floreali che richiamano la rosa, per proseguire con intense note di frutti rossi e spezie. Più che ottimo il quadro polifenolico in qualità, intensità e ampiezza, elevato il contenuto antocianico. Queste caratteristiche lo predispongono alla produzione di vini da medio-lungo affinamento. |
Fonte dati e profilo aromatico: Vivai Cooperativi Rauscedo VCR, Quaderno18-IVEd-It-Uk.pdf Quaderni tecnici VCR
Foto: Vivai Cooperativi Rauscedo VCR