Viticoltori Alto Appennino Emiliano

Viticoltori Alto Appennino Emiliano è una piccola società nata nel 2022 nel cuore dell’Appennino Tosco Emiliano. Ci troviamo a Rocca Corneta (BO) a ridosso dell’alta montagna ed ai confini del parco regionale del Corno alle Scale.
Il territorio di cui abbiamo deciso di prenderci cura ha vissuto un fenomeno di abbandono nel secondo dopoguerra. Da oramai 30 anni questa zona economicamente marginale dell’Appennino è stata ri-colonizzato da una rete di agricoltori biologici per la produzione di piante officinali, sementi ed ortaggi.
Come ultima scommessa in ordine cronologico abbiamo deciso di impiantare nella vallata dei vitigni resistenti. Questo progetto è tra i primi portati avanti in questa porzione di alto appennino fuori dalle zone di produzione classiche del vino.

In questo clima continentale temperato ed a quote elevate, dove la pressione dei patogeni è minore, i vitigni PIWI si sono dimostrati praticamente immuni alle malattie crittogamiche più diffuse e per il momento le coltiviamo senza nessun trattamento esogeno.
Il vigore e la produzione dei nostri primi impianti risultano incoraggianti. La buona piovosità nell’arco dell’annata, l’elevata escursione termica durante la fase di maturazione e la vendemmia simultanea di vigneti a differenti altitudini si sono rivelati fattori determinanti per un’ottima maturazione, sia tecnologica che aromatica. Speriamo di confermare in futuro che questo nostro azzardo risulti vincente e possa ridare una nuova prospettiva produttiva sostenibile a questo territorio montano.
Al nostro fianco Corte d’Aibo, cantina biologica di riferimento regionale, ci sta aiutando a sviluppare al meglio il nostro vino e osserva con noi l’evolvere di questo progetto.

Certificazioni: Biologico
Associati: Piwi International

I vini

Rocca Corneta

Uve: Solaris, Bronner, Aromera, Helios

Vino bianco nelle versioni frizzante e fermo

Terreno: vigneti con esposizione Sud tra i 500 e i 900 m di altitudine. Suolo variegato composto da argilliti calcaree, risultato di depositi di frane complesse. In profondità le radici incontrano una roccia madre composta da arenaria e marne.
Sistema di allevamento: controspalliera a Guyot bilaterale. Sesto d’impianto 1,2m x 3m. 2500 ceppi per ha.
Vinificazione: pressatura soffice degli acini e fermentazione spontanea a temperatura controllata (15°C). La fermentazione avviene grazie ai lieviti autoctoni presenti sulle bucce senza l’aggiunta di lieviti selezionati. In seguito, maturazione tramite bâtonnage su fecce fini per circa sei mesi. Successivamente rifermentazione in bottiglia ed affinamento sui lieviti.
Tenore alcolico: 12,5%
Temperatura di servizio: 8-10°C
Descrizione del vino: giallo paglierino con riflessi verdognoli. Le uve aromatiche coltivate più in quota e raccolte nel pieno della maturazione fenolica ed aromatica donano una spiccata fragranza floreale. Il suolo franco argilloso favorisce un’ottima struttura bilanciata da una buona acidità. La complessità del suolo e le caratteristiche varietali donano sia sapidità che un gusto intenso di frutta matura con una nota amarognola nel finale.

Articoli e note di degustazione a cura di Vinievitiresistenti:

Viticoltori Alto Appennino Emiliano, loc. Pianello 1, fraz. Rocca Corneta, Lizzano in Belvedere (BO) – www.viticoltorialtoappenninoemiliano.com

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