Poloskei Muskotaly
Genealogia
Anno di creazione: 1967
Costitutore: Transdanubian Research Insitute of Viticulture and Enology – University of Horticulture and Food Industry – Hungary
Breeder: Szegedi Sandor
Iscrizione nel Registro Nazionale: 2019
Proponente: VIvai Viticoli Trentini
Caratteri di resistenza: Elevata alla Peronospora e medio elevata a Oidio
Caratteristiche
Vino di colore giallo ambrato chiaro con profumi caratteristici di moscato; sapore aromatico moscato, di struttura, equilibrato e di buona acidità. Si presta all’appassimento sulla pianta, in arelle, secco o dolce, fermo o spumantizzato.
SCHEDA POLOSKEI MUSKOTALY – Registro Nazionale delle Varietà di Vite |
Pecile M., Zavaglia C., Ciardi A. RIFERIMENTI NORMATIVI Nome: Poloskei Muskotaly B. Codice: 894 Sinonimi ufficiali: Data di ammissione: 23/05/2019, decreto pubblicato sulla G.U. 132 del 7/06/2019 INFORMAZIONI GENERALI Le informazioni presentate in questa sezione sono tratte da: – Estratto dalla domanda di iscrizione della varietà al Registro Nazionale, presso il MIPAAF, 2019 Sinonimi Descrizione e Cenni storici Varietà interspecifica a bacca bianca di origine ungherese, ottenuta dall incrocio di ZALAGYOENGYE X (GLORIA HUNGARIA X ERZSEBET KIRALYNE) nel 1967 dal ricercatore Szegedi Sandor all’Istituto per la Viticoltura e l Enologia dell’Università agroindustriale e orticoltura di Budapest. La varietà è attualmente iscritta al registro delle varietà di altro Stato membro ai sensi della Dir.68/193/CEE come uva da tavola e da vino in Ungheria, Romania, Austria ed iscritta al registro Nazionale delle varietà di Vite in Italia come varietà da tavola cod. 740. Giovane germoglio 001 – Apertura dell apice – 3) Completamente aperto 002 – Distribuzione della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice – 1) Assente 004 – Densità peli striscianti dell apice – 3) Bassa Germoglio alla fioritura 006 – Portamento – 3) Semi-eretto 007 – Colore del lato dorsale degli internodi – 1) Verde 008 – Colore del lato ventrale degli internodi – 1) Verde 015-1 – Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle perule delle gemme – 1) Assente 016 – Numero viticci consecutivi – 1) 2 o meno Foglia giovane 051 – Colore della pagina superiore del lembo (4° foglia) – 1) Verde 053 – Densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo (4° foglia) – 3/5) Bassa/Media Foglia adulta 065 – Dimensione del lembo – 7/9) Grande/Molto grande 067 – Forma del lembo – 3) Pentagonale 068 – Numero di lobi – 5) Oltre sette 069 – Colore della pagina superiore del lembo – 5) Verde medio 070 – Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo – 1) Assente 071 – Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo – 1) Assente 072 – Depressioni del lembo – 1) Assenti o molto deboli 073 – Ondulazione del lembo tra le nervature principali o secondarie – 1) Assente 074 – Profilo del lembo in sezione trasversale – 1) Piano 075 – Bollosità della pagina superiore del lembo – 1) Nulla o molto bassa 076 – Forma dei denti – 2) Entrambi i lati rettilinei 078 – Lunghezza dei denti in rapporto alla loro larghezza – 1) Molti corti 079 – Grado di apertura/sovrapposizione del seno peziolare – 3/5) Aperto/Chiuso 080 – Forma della base del seno peziolare – 1) A U 081-2 – Base del seno peziolare delimitata dalle nervature – 3) Su entrambi i lati 084 – Densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo – 1) Nulla o molto bassa 090 – Densità peli striscianti sul picciolo – 1) Nulla o molto bassa 091 – Densità peli eretti sul picciolo – 1) Nulla o molto bassa 094 – Profondità dei seni laterali superiori – 7) Profondo Infiorescenza 151 – Organi sessuali – 3) Stami e Gineceo completamente sviluppati 152 – Livello d inserzione della prima infiorescenza – 2) 3° e 4° nodo 153 – Numero di infiorescenze per germoglio – 2) Da 1,1 a 2 infiorescenze Grappolo 202 – Lunghezza (escluso il peduncolo) – 7) Lungo 203 – Larghezza – 7) Largo 204 – Compattezza – 3) Spargolo 206 – Lunghezza del peduncolo del grappolo principale – 7) Lungo 207 – Lignificazione del peduncolo – 1) Solo alla base 208 – Forma – 2) Conico 209 – Numero di ali del grappolo principale – 2) 1 – 2 ali Acino 220 – Lunghezza – 5) Medio 221 – Larghezza – 7) Largo 223 – Forma – 3) Ellissoidale largo 225 – Colore della buccia – 1) Verde-giallo 227 – Pruina – 5) Media 228 – Spessore della buccia – 6) Medio-spessa 229 – Ombelico – 1) Poco apparente 231 – Intensità pigmentazione antocianica della polpa – 1) Nulla o molto debole 235 – Consistenza della polpa – 2) Leggermente soda 236 – Sapore particolare – 3) Aroma foxy 241 – Sviluppo dei vinaccioli – 3) Completo Fenologia 301 – Epoca di germogliamento – I decade di Aprile 302 – Epoca di fioritura – I decade di Giugno 303 – Epoca di invaiatura – I decade di Agosto 304 – Epoca di maturazione fisiologica dell acino – II decade di Settembre Altre caratteristiche Caratteristiche produttive ed attitudini colturali: Fertilità reale (n° infior./germ.) – 1,8/germ; N° grappoli/ceppo (alla vendemmia) – 16; Peso medio del grappolo (g) – 404; Peso medio acino (g) – 2,05; Produzione di uva (g/ceppo) – 6400; Peso legno potatura (g/ceppo) – 1460; Indice di Ravaz – 4,38. PARAMETRI ENOCHIMICI DEL MOSTO: Zuccheri (°Brix) – 17,87; pH – 3,15; Acidità totale (g/l) – 7,83; Acido tartarico (g/l – 2,8; Acido malico (g/l) – 2,96. Varietà interspecifica con ottima/buona resistenza alle principali malattie crittogame. Buona tolleranza agli ambienti umidi ed adatta in tutte le zone di coltivazione dove è difficile l uso dei trattamenti fitosanitari. Resistenza elevata alla peronospora a livello del grappolo e delle foglie, mentre medio elevata è la resistenza all oidio. Leggermente sensibile ad attacchi di botrite in fase di fioritura mentre in maturazione è molto buona. Innestata su KOBER 5BB, SO4, 1103P. 110R e 420A e non ha presentato alcuna disaffinità. Vino di colore giallo ambrato chiaro con profumi caratteristici di moscato; sapore aromatico moscato, di struttura, equilibrato e di buona acidità. Si presta all’appassimento sulla pianta, in arelle, secco o dolce, fermo o spumantizzato. Varietà dalle spiccate caratteristiche moscate adatta, come la maggior parte dei “moscati”, sia come uva da tavola sia atta alla vinificazione. La resistenza alle principali malattie ne permette la coltivazione in appezzamenti di difficile coltivazione, vicino a luoghi sensibili (case, giardini, ciclabili, fiumi….) e al medesimo tempo ottenere un prodotto di qualità. Utilizzazione Uva da tavola e da vino |
Fonte dati: Julius Kühn-Institut (JKI), Vitis International Variety Catalogue VIVC
Fonte caratteri di resistenza e caratteristiche: Scheda Poloskei Muskotaly del Registro Nazionale Varietà di Vite
Foto: Vivai Viticoli Trentini