Eco della Natura 2022, Settemaggio

Vino proveniente dalla cantina Settemaggio di Monte Carasso nella Svizzera Italiana. Un campione che gentilmente mi avevano lasciato i titolari durante una loro visita presso la mia piccola enoteca “Piwi oriented”.

Innanzitutto questo Eco della Natura cattura l’occhio e il tatto attraverso l’etichetta a pois fatta in materiale soffice che ricorda il tessuto. Sul sito scopro che è possibile l’acquisto associato ad un foulard a pois molto “fashion”.
A parte questi dettagli estetici, l’occhio si sofferma su un vino cristallino che al naso offre una complessità tale da far viaggiare la memoria verso molteplici ricordi olfattivi: erbe officinali, fiori di montagna, frutti a polpa bianca e spezie orientali.
La vinificazione viene eseguita a freddo e ne segue un breve affinamento sui lieviti in barrique.

L’assaggio evidenzia una solida spalla acida e una vivace salinità in chiusura. L’eco della natura sembra davvero riverberarsi nel palato e nel retrogusto. A questo punto è lo Johanniter a farsi avanti e confermare che la carezza del legno lo esalta.
Ricevo aromi dai sentori di mela, pesca gialla, miele chiaro e una pietra focaia finale che ricorda il Riesling.
Del resto le uve di questo vino sono Sauvignac e Johanniter, entrambi vitigni che hanno nel loro background il Riesling. Il Sauvignac è un incrocio di Blattner: Sauvignon blanc x Riesling x partner di resistenza.

L’Eco della natura ha un corpo abbastanza strutturato è una buona persistenza che diventa quasi balsamica nel retronasale. L’apporto alcolico è del 13% Vol.
Nel complesso è un vino di grande finezza che mi stuzzica ad approfondire ulteriormente la produzione degli amici del Canton Ticino.