Prior

Genealogia

Anno di creazione: 1987
Costitutore: Staatliches Weinbauinstitut Freiburg
Breeder: Norbert Becker


Iscrizione nel Registro Nazionale: 2013
Proponente: Istituto Agrario S. Michele all’Adige

Caratteri di resistenza: Peronospora

Profilo aromatico

Il vino si presenta con note floreali-fruttate, di media struttura, consigliato per un consumo d’annata.


SCHEDA PRIOR – Registro Nazionale delle Varietà di Vite
Pecile M., Zavaglia C., Ciardi A.

1. RIFERIMENTI NORMATIVI
Nome: Prior N.
Codice: 470
Sinonimi ufficiali:
Annotazioni: Uve non utilizzabili per i vini a denominazione di origine ex art. 8, comma 6, decreto legislativo n. 61/2010
Data di ammissione: 10/07/2013, decreto pubblicato sulla G. U. 186 del 9/08/2013

INFORMAZIONI GENERALI
Le informazioni presentate in questa sezione sono tratte da: – Estratto dalla domanda di iscrizione della varietà al Registro Nazionale presso il MIPAAF

Descrizione Ampelografica
Il vitigno Prior n. venne ottenuto nel 1987 da Norbert Beker a Freiburg incrociando (J.S. 234-16 x
Bl. Spätburgunder) x (Merzling x (Zarya Severa x Blazer St. Laurent) ed è riconosciuta come
varietà resistente alle principali malattie funginee. Il germoglio è aperto di colore giallo e con debole presenza di peli striscianti.
Vitigno medio sia nel germogliamento che nella fioritura. La foglia adulta è medio-grande, trilobata, leggermente bollosa, con seno peziolare molto sovrapposto. Grappolo di medio grande dimensione, conico e mediamente compatto. Acino medio, ellittico lungo di colore blu nero.

Germoglio
001 – Apertura dell apice – 5) completamente aperto
003 – intensità della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice – 3) bassa
004 – Densità dei peli striscianti dell apice – 3) bassa

Foglia giovane
051 – Colore della pagina superiore del lembo (IV foglia) – 1/3) verde bronzato

Foglia adulta
065 – Dimensione del lembo – 7) grande
068 – Numero dei lobi – 2) tre
070 – Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo – 2) solo al punto peziolare
075 – Bollosità della pagina superiore del lembo – 5) media
079 – Grado di apertura/sovrapposizione dei bordi del seno peziolare – 5) chiuso

Tralcio legnoso
103 – Colore prevalente – 2) brunastro

Grappolo
204 – Compattezza – 5) media

Acino
220 – Lunghezza – 5) medio
223 – Forma – 3) ellissoide largo
225 – Colore della buccia – 6) blu nero
231 – Intensità della pigmentazione antocianica della polpa – 1/3) da molto debole a debole
233 – Rendimento in succo – 5/7) da medio ad alto
236 – Sapore particolare – 5) aroma diverso da moscato/foxy/erbaceo

Fenologia
301 – Epoca di germogliamento – 5) media
302 – Epoca di fioritura – 3) precoce
304 – Epoca di maturazione fisiologica dell’acino – 5/7) media/tardiva
351 – Vigoria del germoglio – 5/7) media/elevata

Dati produttivi e Caratteri tecnologici
504 – Resa in uva – 5) media
505 – Tenore in zucchero del mosto – 5/7) medio/elevato
506 – Acidità totale del mosto – 5/7) media/elevata

Caratteristiche ed Attitudini colturali
452 – Foglia: grado di resistenza alla Plasmopara – 7-9) elevato – molto elevato
453 – Grappolo: grado di resistenza alla Plasmopara – 1) molto debole
455 – Foglia: grado di resistenza all’Oidio – 1) molto debole
456 – Grappolo: grado di resistenza all’Oidio – 3) debole
458 – Foglia: grado di resistenza alla Botrytis – 1/3) molto debole o debole

Utilizzazione
Per la vinificazione.

COLTIVAZIONE
Classificazione
In osservazione
In tutta la regione: Lombardia
Nella provincia di: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza

DOP ed IGP
La varietà è ammessa nelle seguenti denominazioni di origine e/o indicazioni geografiche.

IGT
Alto Livenza, Colli Trevigiani, Conselvano, Trevenezie, Marca Trevigiana, Alpi Retiche*, Vallagarina, Veneto*, Veneto Orientale, Verona o Provincia di Verona o Veronese, Vigneti delle Dolomiti (in lingua tedesca Weinberg Dolomiten)*

* è ammessa la menzione di questa varietà in etichetta

Fonte dati: Julius Kühn-Institut (JKI), Vitis International Variety Catalogue VIVC

Fonte caratteri di resistenza: Paolo Storchi, Primo Ricercatore presso CREA – L’evoluzione varietale nella viticoltura italiana, scienza_ampelografica.pdf

Fonte profilo aromatico: http://www.confagricolturatn.it/wp-content/uploads/2019/11/Stefanini-Grumes-2019.pdf Confagricoltura del Trentino

Fonte descrizione: FEM, https://www.fmach.it/Comunicazione/Ufficio-stampa/Comunicati-Stampa/Viti-resistenti-iscritte-nel-Registro-nazionale-al-via-la-coltivazione

Foto: Ursula Brühl, Julius Kühn-Institut (JKI), Federal Research Centre for Cultivated Plants, Institute for Grapevine Breeding Geilweilerhof – 76833 Siebeldingen, Germany.

Translate »