Associazione PIWI

Sabato 2 Dicembre 2023 è stata ufficialmente costituita PIWI ITALIA

All’inaugurazione hanno partecipato il neopresidente Marco Stefanini, Responsabile Unità di Genetica e Miglioramento Genetico della Vite – Centro di Ricerca ed Innovazione  della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (TN): il vice presidente Riccardo Velasco, Direttore del Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia (CREA-VE); i consiglieri PIWI regionali di:

Veneto: Daniele Piccinin, Azienda Agricola Le Carline di Pramaggiore (VE)

Alto Adige: Thomas Niedermayr – Hof Gandberg, Appiano sulla Strada del Vino (BZ) – per delega Marco Stefanini

Trentino: Antonio Gottardi, Cantina La-Vis (TN)

Friuli Venezia Giulia: Stefano Gri, Cantina Trezero, Valvasone (PN)

Lombardia: Alessandro Sala, Nove Lune, Cenate Sopra (BG)

Piemonte: PierGuido Ceste, Ceste, Govone (CN)

Hanno inoltre presenziato all’evento l’europarlamentare Rosanna Conte e l’avvocato Stefano Zanchetta che ha collaborato alla stesura dello statuto.

STATUTO

Nome e sede

(1) Il nome dell’associazione è: PIWI ITALIA
(2) Sottotitolo: Associazione nazionale per la promozione delle varietà di Vitis che presentano il carattere di resistenza alle diverse patologie fungine (le varietà PIWI) registrati o in via di registrazione nel RNVV Italiano. L’associazione si riserva di richiedere il riconoscimento e la propria iscrizione nel Registro delle persone giuridiche.
(3) La sede ufficiale dell’associazione è in S. Michele all’Adige TN, Via Edmund Mach 1, presso la Fondazione Edmund Mach.

Scopo e compito

(1) La sostenibilità in agricoltura e quindi anche in viticoltura rappresenta una grande sfida. La coltivazione dei vitigni PIWI e la promozione dei vantaggi dei prodotti derivate da piante PIWI che forniscono un importante contributo alla sostenibilità e alla tutela dell‘ambiente.
(2) L’associazione persegue esclusivamente e direttamente finalità senza scopo di lucro e senza propri scopi economici.
(3) Lo scopo di PIWI ITALIA è di promuovere le conoscenze scientifiche e pratiche nel campo delle varietà di uva resistenti ai funghi e di scambiare queste conoscenze a livello nazionale e internazionale. In questo modo, PIWI ITALIA agisce come associazione che, insieme ai propri gruppi regionali, persegue la promozione della coltivazione e della diffusione delle varietà PIWI e si impegna nella ricerca e nella documentazione delle varietà di vite PIWI.
(4) Si promuovono tutte le attività che favoriscono la ricerca, la diffusione e la pubblicità dei vitigni PIWI e dai prodotti da esse derivate.
(5) Si raggiunge lo scopo dello statuto attraverso:
a. Orientamento strategico di tutte le agende dell’associazione;
b. Assistenza nel coordinamento e nella promozione delle attività di tutti i gruppi regionali di PIWI Italia;.
c. Cooperazione con altre organizzazioni di viticoltura e istituzioni scientifiche, coltivatori, vivaisti privati e breeder;.
d. Trasferimento di know-how attraverso escursioni tecniche, conferenze, workshop e seminari, newsletter e tour dei vitigni e loro prodotti derivati ;
e. Scambio di informazioni attraverso i social media e il proprio sito web;
f. Organizzazione annuale di un premio Nazionale del vino PIWI;
g. Divulgazione della conoscenza dei vitigni PIWI e dei prodotti da essi derivanti attraverso presentazioni e degustazioni di prodotti derivati da varietà PIWI; [1]
h. Creazione di una rete di lobbying;
i. Promozione della coltivazione sostenibile:
j. Fornitura di un’infrastruttura digitale (database, amministrazione dei membri):
k. Adesione alla Confederazione PIWI INTERNATIONAL quale Gruppo Nazionale, ed utilizzo del suo logo, anche nella declinazione specificamente dedicata alla associazione.

Mezzi dell’Associazione / Finanze

(1) L’esercizio finanziario corrisponde all’anno solare
(2) I fondi dell’associazione possono essere utilizzati solo per scopi statutari. Nessuna persona può essere favorita da spese estranee allo scopo dell’associazione.
(3) L’associazione ottiene i mezzi per adempiere ai suoi compiti statutari senza scopo di lucro attraverso i versamenti effettuati dai fondatori originari, i versamenti ulteriori effettuati da detti fondatori e dai membri che successivamente aderiranno all’associazione, i redditi derivanti dal suo patrimonio, gli introiti realizzati nello svolgimento della sua attività, le quote dei membri, le donazioni ed altri contributi o sovvenzioni.
(4) L’ammontare delle quote sociali dei membri attivi e i contributi dei membri sostenitori viene stabilito dall’assemblea generale su proposta del direttivo.
(5) L’adesione all’associazione non comporta obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori rispetto al versamento originario e/o annuale. E’ comunque facoltà dei membri l’effettuazione di versamenti ulteriori rispetto a quelli originari.
(6) PIWI Italia raccoglie la quota dei soci e ne destina le parti di spettanza a PIWI International e ai gruppi regionali. L’ammontare della parte spettante ai gruppi regionali viene stabilito a maggioranza dal direttivo.
(7) All’associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Essa ha l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle a esse direttamente connesse.
(8) Il potere di gestione e spesa dei fondi dell’associazione spettano al presidente e al tesoriere in carica. Una volta l’anno la contabilità dell’associazione deve essere sottoposta a revisione contabile da parte di una persona qualificata. Il bilancio consuntivo dell’associazione deve essere presentato per l’approvazione assembleare a fine dell’anno sociale, entro il successivo mese di settembre. Il suo progetto deve essere recapitato ai membri insieme alla convocazione dell’assemblea.

Adesione / Membri

(1) L’adesione a PIWI Italia è aperta a tutte le persone fisiche e giuridiche che desiderano promuovere gli scopi dell’associazione e che esercitino attività, anche non professionale, attinente o correlata agli scopi ed ai compiti di cui all’art. 2 del presente Statuto.
(2) L’adesione avviene tramite una domanda scritta rivolta al gruppo regionale in cui risiede o ha sede il richiedente o, in mancanza di gruppo regionale, direttamente a PIWI Italia. I membri accettati dai gruppi regionali sono automaticamente membri di PIWI Italia e della Confederazione PIWI International.
(3) Il direttivo decide sull’accettazione o meno delle domande di adesione indirizzate direttamente a PIWI Italia.
(4) PIWI Italia offre le seguenti iscrizioni:
a. Membri attivi – partecipano attivamente alle attività dell’associazione e versano una quota annuale; solo i membri attivi possono assumere, tramite elezioni, cariche all’interno dell’associazione.
b. Membri sostenitori – versano un contributo annuale per sostenere le attività dell’associazione; sono invitati all’assemblea generale annuale, ma non hanno diritto di voto.
c. Membri onorari – sono persone fisiche o giuridiche che vengono nominate dall’assemblea generale su richiesta dei rappresentanti dei gruppi regionali o del direttivo di PIWI Italia e che hanno acquisito grandi meriti per il raggiungimento degli scopi dell‘associazione. I membri onorari non hanno obblighi nei confronti dell’associazione, ma hanno il diritto di partecipare all’assemblea generale a titolo consultivo.
(5) Diritti e doveri dei membri.
I membri si impegnano a rispettare le disposizioni dello statuto e dei regolamenti, a promuovere lo scopo dell’associazione e a prevenire danni all’associazione e ai suoi membri.
(6) I membri devono versare quote e contributi determinati dall’associazione entro 30 giorni dall’inizio dell’anno sociale. Il mancato versamento dopo due solleciti scritti recanti termine di due mesi, costituisce grave motivo che legittima l’esclusione del membro dalla compagine sociale.
(7) La qualità di membro termina per dimissioni, esclusione o morte. Le dimissioni devono essere comunicate al Segretario 3 mesi prima della fine dell’anno solare per iscritto via e-mail o lettera, ed ha effetto allo scadere dell’anno stesso. Il direttivo decide l’esclusione tramite una delibera con una maggioranza dei due terzi;
(8) Con le dimissioni terminano i diritti dei membri, specialmente il diritto di utilizzare il logo PIWI International anche nella sua declinazione nazionale. La cessazione dell’adesione non pregiudica gli obblighi esistenti, in particolare l’obbligo di versare quote e contributi. Non è previsto alcun rimborso delle quote e dei contributi associativi. I membri che hanno lasciato l’associazione o sono stati esclusi non hanno alcun diritto sui beni dell’associazione.

Organi

Gli organi di PIWI ITALIA sono:

  • l’assemblea generale
  • il direttivo
  • i revisori dei conti
  • i gruppi regionali

Assemblea generale dei membri

(1) L’assemblea generale è l’organo preminente dell’associazione ed è composto dai membri di tutti i gruppi regionali e dai singoli membri di PIWI Italia che non appartengono a un gruppo regionale.
(2) L’assemblea generale non è aperta al pubblico; il direttivo o il presidente dell’assemblea possono ammettere ospiti privi di diritto di voto. Anche i membri onorari e i membri sostenitori sono invitati e partecipano all’assemblea ma non hanno diritto di voto.
(3) Il diritto di voto può essere trasmesso ad altri membri tramite delega scritta in caso di assenza. Un delegato può rappresentare un massimo di 3 membri.
(4) L’assemblea generale è responsabile in particolare dei seguenti compiti:
a. Elezione dei revisori dei conti. Questa elezione deve avvenire per iscritto e a scrutinio segreto, se richiesto da 1/3 dell’assemblea generale.
b. Approvazione del rapporto di attività del direttivo e del rendiconto di cassa, così come la rimozione del direttivo e del tesoriere.
c. Approvazione del bilancio preventivo e consuntivo annuale.
d. Deliberazione su istanze.
e. Determinazione della quota e dei contributi di cui all’art. 4 dello statuto.
f. Modifiche all’atto costitutivo ed allo statuto.
g. Scioglimento dell’associazione e conseguente la devoluzione del suo patrimonio.
h. Esclusione di membri dalla compagine sociale per gravi motivi.
(5) L’assemblea generale viene convocata almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio. Può essere organizzata in combinazione con un convegno e/o un’escursione. Il direttivo emetterà un invito scritto/email per questa assemblea generale, indicando l’ordine del giorno/l’agenda, almeno 4 settimane prima della data della riunione.
(6) Presidente dell’assemblea è il presidente o il suo vice; nel caso di assemblee generali straordinarie, tuttavia, un presidente può anche essere nominato dall’assemblea generale con una maggioranza semplice.
(7) Le istanze da sottoporre all’assemblea generale devono essere proposte per iscritto al Segretario almeno 14 giorni prima della riunione. All’inizio della riunione l’assemblea decide sull’approvazione delle istanze con una maggioranza semplice.
(8) Un’assemblea generale straordinaria deve essere convocata dal direttivo se 1/10 dei membri lo richiede per iscritto, indicandone i motivi.
(9) Ogni assemblea generale convocata secondo lo statuto adotta le proprie decisioni a maggioranza di voti e con la presenza di almeno la metà degli associati; in seconda convocazione la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità gli amministratori non hanno voto.
(10) Nelle decisioni relative all’approvazione del bilancio e alla responsabilità gli amministratori questi ultimi non hanno diritto voto pur concorrendo la loro presenza al conteggio del quorum costitutivo dell’assemblea.
(11) Per ogni riunione va steso un verbale, che va firmato dal presidente e dal segretario/protocollista. I verbali vanno inviati ai membri entro 60 giorni e approvati alla successiva assemblea generale. Eventuali obiezioni vanno presentate per iscritto entro 30 giorni dalla data di consegna.
(12) L’assemblea generale annuale può anche essere tenuta in modalità di videoconferenza in casi giustificati.

Il direttivo

(1) Il direttivo di PIWI Italia è composto da 2 consiglieri per ogni gruppo regionale, dallo stesso nominati. Esso assicura il conseguimento degli scopi dell’associazione e cura l’esecuzione delle delibere dell’Assemblea, esercitando poteri di ordinaria e straordinaria gestione degli affari dell’associazione.
(2) Il direttivo delibera sull’ammissione di nuovi membri e propone all’assemblea la loro esclusione per gravi motivi;
(3) delibera e modifica i regolamenti dell’Associazione;
(4) delibera il riconoscimento di nuovi gruppi regionali e decide l’ammontare del contributo d’entrata dei nuovi gruppi e delibera altresì l’eventuale soppressione di gruppi già riconosciuti nel caso venisse a mancare il numero minimo di membri attivi;
(5) delibera il divieto dell’uso del marchio o del logo di proprietà di PIWI International, anche nelle sue declinazioni nazionali a norma dell’art. 11.
(6) approva la proposta dei bilanci preventivo e consuntivo da sottoporre alla approvazione dell’assemblea;
(7) propone l’ammontare delle quote e dei contributi associativi;
(8) propone all’assemblea l’ammissione di membri onorari
(9) discute e delibera su ogni argomento posto all’ordine del giorno, se non di competenza dell’assemblea.
(10) delibera la decadenza del Consigliere che non partecipi per almeno due volte consecutive alle riunioni del direttivo senza giustificati motivi, dandone avviso al gruppo regionale di appartenenza affinché provveda alla sua sostituzione;
(11) Il direttivo rimane in carica per un periodo di 3 anni ed è possibile la rielezione dei suoi componenti.
(12) Solo i membri attivi dell’associazione possono essere eletti quali consiglieri nel direttivo.
(13) I consiglieri rimangono in carica sino alla nomina dei loro sostituti da parte dei rispettivi gruppi regionali.
(14) Il direttivo è responsabile degli affari dell’associazione, a meno che non siano assegnati ad un altro organo dell’associazione dallo statuto. È responsabile della gestione degli affari quotidiani dell’associazione. Il direttivo può istituire gruppi di lavoro per adempiere ai suoi compiti e nominare i loro componenti.
(15) Il direttivo adotta le proprie decisioni a maggioranza di voti e con la presenza di almeno la metà dei consiglieri. In caso di parità, il presidente ha un voto decisivo. Le delibere devono essere rese pubbliche.
(16) Il direttivo può dotarsi di un regolamento interno.
(17) Le riunioni del direttivo in presenza hanno luogo almeno 2 volte all’anno, in caso di difficoltà a partecipare da parte di qualche consigliere, potrà partecipare anche in videoconferenza. Gli inviti vanno inviati via e-mail con un periodo di preavviso di 4 settimane; ulteriori riunioni in videoconferenza del direttivo possono essere convocate secondo necessità.
(18) In caso di dimissioni di un consigliere del direttivo, un nuovo consigliere dovrà essere nominato dal gruppo regionale di provenienza.
(19) Il direttivo elegge al suo interno:
a) il Presidente
b) il Vice Presidente
c) il Segretario
d) il Tesoriere
(20) Il Presidente rappresenta l’associazione verso l’esterno; convoca l’assemblea per il tramite del Segretario, convoca e presiede il Direttivo.
(21) Il Vice presidente sostituisce il Presidente in ogni suo compito e prerogativa in caso di sua incapacità, impossibilità o assenza temporanea, per tutta la durata dell’impedimento.
(22) Il Segretario ha il compito di diramare le convocazioni dell’assemblea e del direttivo, di redigere i verbali di tutte le riunioni e di eseguire i compiti di segreteria dell’associazione.
(23) Il Tesoriere ha il compito di sovrintendere alla gestione economica e finanziaria dell’associazione e di sovraintendere alla redazione dei bilanci preventivi e consuntivi dell’associazione dandone relazione all’assemblea.
(24) La carica di consigliere del direttivo dell’associazione, nonché quella di Presidente, Vicepresidente, Segretario e Tesoriere sono è in linea di principio esercitata a titolo volontario. L’assemblea generale può decidere, in deroga a ciò, che al direttivo e/o ai consiglieri eletti alle cariche di cui al precedente punto 19), venga corrisposto un compenso adeguato (indennità di spesa/rimborso spese) per le loro attività, nel quadro del bilancio.
(25) Con il presente atto vengono indicati, quali primi membri a rivestire le cariche di consigliere del direttivo dell’associazione:
Daniele Piccinin su indicazione del gruppo regionale PIWI Veneto;
Riccardo Velasco su indicazione del gruppo regionale PIWI Veneto;
Marco Stefanini su indicazione del gruppo regionale PIWI Trentino;
Antonio Gottardi su indicazione del gruppo regionale PIWI Trentino;
Stefano Gri su indicazione del gruppo regionale PIWI Friuli-Venezia Giulia;
Robert Spinazzè su indicazione del gruppo regionale PIWI Friuli-Venezia Giulia;
Thomas Niedermayer su indicazione del gruppo regionale PIWI Südtirol-Alto Adige;
Patrick Uccelli su indicazione del gruppo regionale PIWI Südtirol-Alto Adige;
Roberto Cantamessa su indicazione del gruppo regionale PIWI Piemonte;
Pierguido Ceste su indicazione del gruppo regionale PIWI Piemonte;
tra essi viene indicato quale primo Presidente Marco Stefanini e Vice Presidente Riccardo Velasco;
gli stessi provvederanno quindi, nella prima riunione del direttivo, alla nomina delle rimanenti cariche di cui al precedente punto 19) ed alla convocazione della prima assemblea.

Responsabilità

Per gli obblighi dell’associazione risponde solo ed esclusivamente il patrimonio dell’associazione.

Revisione dei conti

L’assemblea generale elegge due revisori dei conti. Essi controllano i conti annuali e presentano una relazione scritta alla l’assemblea generale. L’assemblea generale deciderà sull’istanza dei revisori dei conti per la rimozione del direttivo. Entrambi i revisori e un sostituto vengono eletti dall’assemblea

Gruppi regionali

I gruppi regionali possono essere costituiti con un numero minimo di 3 membri attivi che abbiano residenza o sede nella medesima Regione o Provincia Autonoma (quale ente pubblico territoriale di suddivisione amministrativa nazionale).
Il loro riconoscimento deve essere richiesto al direttivo da un numero di membri che rappresenti almeno 1/3 dei membri aventi residenza o sede nella Regione o Provincia Autonoma.
Allorché sia costituito il gruppo regionale vi partecipano di diritto tutti i membri aventi residenza o sede nella Regione o nella Provincia Autonoma.
I gruppi regionali vedono retrocessa una parte delle quote e dei contributi sociali versati all’associazione dai membri appartenenti al gruppo stesso.
La costituzione di nuovi gruppi regionali è deliberata dal direttivo dell’associazione che decide l’ammontare di un contributo d’entrata, non inferiore all’importo corrispondente alla parte di quota associativa spettante al gruppo in via di retrocessione per le due annualità successive alla costituzione del gruppo; importo che verrà conseguentemente trattenuto e non retrocesso al gruppo per tali due prime annualità.
Ogni gruppo regionale designa due membri attivi quali consiglieri nel direttivo dell’associazione; nel caso uno o entrambi siano impossibilitati a partecipare alle riunioni del direttivo o siano dichiarati decaduti per assenza immotivata, designano il sostituto entro 20 giorni dalla relativa comunicazione.
I gruppi regionali possono autonomamente organizzare attività in sintonia con gli scopi ed i compiti dell’associazione a livello regionale ottenendo, in caso di approvazione di patrocinio dell’associazione da parte del direttivo, contributi per il sostenimento delle relative spese.
Alla data di costituzione dell’associazione i gruppi regionali riconosciuti in forza dell’atto costitutivo il gruppi regionali “Friuli Venezia Giulia”, “Piemonte”, “Trentino” “Südtirol-Alto Adige” e “Veneto”.

Loghi PIWI

Il marchio o logo di proprietà di PIWI International, anche nelle sue declinazioni nazionali, potrà essere utilizzato in via esclusiva dei membri attivi dell’associazione e dai Gruppi Regionali, nella misura in cui l’uso è in conformità con lo scopo e il compito di cui al § 2 dello statuto e in stretta ottemperanza alle regole espresse nel relativo Manuale di Marca ed alle ulteriori disposizioni impartite dalla Confederazione. L’uso improprio può essere oggetto di divieto immediato di utilizzo e, ove reiterato nonostante il divieto, motivo di esclusione dall’associazione.

Modifica degli articoli di associazione e scioglimento

La modifica dell’atto costitutivo e dello statuto devono essere decisi dall’assemblea con la maggioranza di 3/4 dei membri presenti. Lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio devono essere decisi con il voto favorevole di almeno 3/4 degli associati aventi diritto di voto; eventuali attivi saranno trasferiti ad un’istituzione con uno scopo simile.

Entrata in vigore

L’associazione è costituita il giorno 2 dicembre 2023 e contestualmente entra in vigore il suo statuto demandando al Presidente l’onere di convocare la prima assemblea entro 60 giorni.


Contatti Piwi​ Italia/Lombardia
Via Valpredina, 5
24060 Cenate​ ​Sopra​​ ​​(BG)
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Contatti Piwi​ Italia/riuli Venezia Giulia
Via della Meduna, 17
Pravisdomini (PN)
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Contatti Piwi​ Italia/Trentino
tel. 3470511044
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Contatti Piwi​ Italia/Veneto
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