Resiliens, spumante dolce, Le Carline
Le bollicine fini e persistenti portano al naso profumi di fiori bianchi e aromatici che ricordano il moscato. Le uve provengono infatti dalle varietà Muscaris e Aromera che derivano da incroci con il Muskat Ottonel.
All’assaggio ha grande freschezza e sentori fruttati e gustosi di pesca e arancia. Il residuo zuccherino è di 88 g/l, ne risulta uno spumante dolce che è però ben bilanciato dall’acidità che lo fa scorrere facilmente nel palato. La persistenza è elegante e abbastanza lunga con una spinta carbonica che lo mantiene vivace in bocca fino alla fine. È uno spumante con il 10% di volume alcolico, realizzato con il Metodo Martinotti.
Si abbina particolarmente bene ai dolci, penso a quelli con base pan di spagna e alla pasticceria secca. Io l’ho apprezzato nell’occasione della Pasqua insieme alla classica Colomba con le mandorle.
Il Resiliens ha meritatamente ottenuto la Medaglia d’Oro agli International Piwi Award 2020. Per quanto non sia un grande conoscitore di vini spumanti dolci, aldilà dei moscati piemontesi, in questa versione registro una freschezza e piacevolezza che in altre occasioni mancava e lo fa risultare molto piacevole. È fondamentale degustarlo freddo, sui 6-8°, per esaltarne le qualità.
Le Carline, via Carline 24, Pramaggiore (VE) – Sito web