Preludio 2021, Venit

Venit, dal latino “colui che giunge”, a ricordare l’arrivo dei fratelli Elia e Marco in Friuli, dove si trovano i vigneti, a Sacile in frazione San Odorico. Venit si riferisce anche alla loro provenienza veneta (del Venit, in Friulano).

La bottiglia esce dagli schemi classici, trasmette simpatia con quel grande occhio spalancato.
Le uve sono di tre varietà incrociate all’Università di Udine ed iscritte al Registro Nazionale nel 2015, Soreli, Fleurtai e Sauvignon Rytos, le prime due hanno una parentela con il Tocai anzi Friulano, la terza è ovvia.
La vinificazione è in acciaio con lieviti selezionati e una sosta sulle fecce fini per 7 mesi.

Limpido che più limpido non si può, paglierino dai riflessi verdini e consistente nel calice.
I profumi mi indirizzano sui fiori bianchi e su un fruttato d’agrume acerbo con sentori tiolici vegetali che si evidenziano appena si agita. Esprime pulizia aromatica ed equilibrio olfattivo. È l’assaggio e il retrogusto a darmi qualcosa in più. Ha corpo e un buon ritorno aromatico. Un’acidità che lascia scorrere con facilità e che apre a sentori retronasali fruttati che mi fanno pensare alla pera abate, alla banana non ancora matura e al frutto della passione. Il volume alcolico è del 12,5%. Avanza mantenendo la bocca fresca e pulita. Nel finale concede una morbida carezza vellutata e glicerica al palato. La persistenza aromatica non è molto lunga ma rimane una piacevole sensazione minerale che invoglia a riempire nuovamente il calice.

L’etimologia di Preludio, dal latino praeludium in latino significa praelùdere, cioè, provare, introdurre. In lùdere significa giocare, divertirsi. È così questo vino, perfetto per divertirsi tra amici e fare serata. Occhio però a non esagerare. Dovrei ricordarlo ogni volta, il vino va consumato in quantità moderata e accompagnato al cibo oltre che alle persone care.
In quanto al cibo consiglio l’abbinamento a portate di pesce, magari un Carpaccio di tonno o una Ceviche peruviana di merluzzo.

Ti accompagna per ore se hai tempo, non solo per qualche minuto dove velocemente si può fare l’elenco della spesa aromatica e tattile. …Cambia con l’alzarsi della temperatura e con il contatto con l’ossigeno. Preludio apre su sentori più maturi e rotondi al palato, arrivano ricordi d’ananas, di Sauvignon e foglia di pomodoro, di Tocai e biancospino. Si calma e si mette comodo nel palato. Goditi la serata, inizia il weekend, è finalmente venerdì!