Glyres e Resilia, le figlie resistenti della Glera che popoleranno i vigneti del Prosecco nel prossimo futuro

Scopriamo come si chiamano e quali caratteristiche hanno le nuove varietà Glyres e Resilia. Due genotipi selezionati dagli incroci di Glera con varietà resistenti che sono stati presentati per l’Iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà di Vite. Sono il frutto dell’impegno decennale di Vivai Cooperativi Rauscedo, Università di Udine e Istituto di Genomica Applicata.

Glyres e Resilia hanno la presenza di 6 geni di resistenza (Rpv 3, Rpv 12, Rpv 1, Run 1, Ren 3 e Ren 9), le varietà presentano un’ottima resistenza alla peronospora ed oidio, buona tolleranza a black rot ed escoriosi. Sono vitigni di buona vigoria con portamento della vegetazione eretto o semi-eretto.

GLYRES

Glyres (cod. VCR-15-1-1-52) è una varietà a bacca bianca ottenuta dall’incrocio con Glera; possiede una foglia medio-grande, cuneiforme con 5 lobi e seno peziolare a U ed un grappolo grande, a imbuto, compatto con tre-quattro ali. L’acino è medio-piccolo, di forma sferoidale. La buccia è mediamente spessa con pruina media, di colore verde-dorato. La polpa è molle, di sapore neutro. Le epoche di germogliamento-fioritura-invaiatura-maturazione e anche la produzione elevata sono comparabili con il parentale nobile Glera.

Glyres. Foto VCR Vivai Cooperativi Rauscedo

A livello sensoriale il vino di Glyres assomiglia molto al parentale: il quadro aromatico presenta una buona intensità degli aromi tropicali, floreali e agrumati, con note prevalenti di rosa e lavanda, grazie ad alte concentrazioni di composti terpenici. Il vino ha notevole freschezza e persistenza e si presta per la produzione di buone basi spumante o per vini profumati da consumarsi giovani o con brevi periodi di affinamento.

RESILIA

Resilia (cod. VCR-15-1-1-180) è una varietà a bacca bianca, ottenuta dall’incrocio con Glera. Possiede una foglia medio-grande, pentagonale con 5 lobi e seno peziolare a V. Il grappolo è grande, conico, mediamente compatto con due-tre ali; l’acino è medio, di forma sferoidale. La produzione è media, il grappolo e l’acino sono più piccoli in comparazione con Glera. La buccia è mediamente spessa con pruina mediamente debole, di colore verde-dorato. La polpa è molle, di sapore neutro. Le epoche di germogliamento-fioritura-invaiatura sono più tardive rispetto al parentale nobile Glera. La maturazione risulta circa 7 giorni più tardiva rispetto alla Glera.

Resilia. Foto VCR Vivai Cooperativi Rauscedo

A livello sensoriale il vino di Resilia assomiglia molto al parentale Glera. Il quadro aromatico presenta una buona intensità degli aromi tropicali e floreali, soprattutto rosa e viola. Il vino ha notevole freschezza, persistenza e struttura. Si presta per la produzione di buone basi spumante o per vini profumati da consumarsi giovani o con brevi periodi di affinamento.


TRASEMIS

Un’altra varietà da vino di prossima iscrizione è il Trasemis (cod. UD-208,010), varietà a bacca bianca ottenuta da UNIUD e IGA dall’incrocio tra SK-00-1/10 e Traminer. Ha la foglia media, orbicolare con 5 lobi e seno peziolare a V. Il grappolo è medio, conico, mediamente compatto con uno-due ali; l’acino è mediamente piccolo, sferoidale. La produzione è media, il grappolo risulta più grande, con acini più piccoli in comparazione con Traminer. La buccia è mediamente sottile con pruina mediamente marcata, di colore giallo-rosato. La polpa è molle, dotata del caratteristico sapore che richiama il Traminer. Le epoche di germogliamento-fioritura-invaiatura sono più tardive rispetto al parentale nobile Traminer e, di conseguenza, la maturazione è circa 3 giorni più tardiva rispetto al parentale nobile. A livello sensoriale il vino di Trasemis assomiglia molto al parentale Traminer.

Trasemis. Foto VCR Vivai Cooperativi Rauscedo

Il quadro aromatico presenta una buona intensità degli aromi tropicali, speziati, agrumati e floreali in particolare di rosa. Il contenuto di alcol β-feniletilico e β-damascenone responsabili per l’aroma di rosa e viola è più elevato in comparazione con Traminer. Il vino ha notevole freschezza, persistenza e struttura. Si presta per la produzione di vini profumati da consumarsi giovani o con brevi periodi di affinamento.

Fonte VCR Vivai Cooperativi Rauscedo