Éthos 2018, Forchir

Vino Etico significa che è stato prodotto nel rispetto dell’ambiente, le uve sono arrivate integre in cantina e ne è derivato un vino espressivo e salubre. L’azienda vinicola Forchis trova nell’origine greca di questa parola, éthos, il nome  del suo vino bianco ottenuto da varietà resistenti alle malattie.

Le vigne “resistenti“ di questa grande cantina italiana sono coltivate a Rivalon di Ponte, nel comune di Codroipo (UD), su suoli alluvionali e sassosi.

Èthos è un uvaggio di Fleurtai, Soreli, Sauvignon Kretos, Sauvignon Nepis e Sauvignon Rytos. Le prime due derivano dall’incrocio di varietà resistenti con l’ex Tocai ora Friulano, mentre le altre 3 hanno una parentela con il noto vitigno francese Sauvignon blanc.

L’annata che assaggio è una 2018. Ha già avuto una sua evoluzione nel tempo ma l’olfatto regala comunque profumi floreali e fruttati abbastanza freschi.

Nel palato conferma un frutto polposo con ricordi di pera, pesca e frutti tropicali. Sfumature floreali ed erbe balsamiche tornano nel retronasale. Ha corpo e mostra una piacevole acidità accompagnata da morbidezza glicerica e una elegante finitura salina che si allunga nel finale dove trovo anche una nota di nocciola.

Avevo il dubbio che fosse un vino maturo ed invece risulta in ottima forma e con una bella trama e piacevolezza. Evolve nella giusta direzione, tanto che mi fa pensare che abbia ancora margini di crescita. Mi ha fatto piacere assaggiare questo vino anche perchè sono pochi i viticoltori che utilizzano queste varietà. 

È classificato come Venezia Giulia Bianco IGT ed ha il 12% di volume alcolico. Le caratteristiche di sapidità e aromaticità si adattano ad accompagnare preparazioni a tendenza dolce. Lasagne, code di gambero, scaloppine ecc… oppure durante l’aperitivo lo vedo con prosciutto di San Daniele e burrata. Ottimo rapporto qualità/prezzo/piacevolezza.

Forchir di Bianchini G. & C. S.S.A. – Località Casali Bianchini 2, Camino al Tagliamento (UD) – Sito web