Freistil 2019, Thomas Niedermayr

Il venerdì è il giorno più bello della settimana, si chiude il ciclo lavorativo e si inizia il weekend. È primavera inoltrata e finalmente si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Le bollicine sono sinonimo di festa e questo metodo Ancestrale è perfetto per l’occasione.
Souvignier Gris, Solaris e Bronner sono il miglior vaccino contro il grigiume pandemico del non potersi ancora radunare in compagnia, sono tre varietà resistenti alle malattie fungine della vite che per loro natura non necessitano di trattamenti anticrittogamici se non in casi sporadici.

A produrre il Freistil, con il suo stile libero, è Thomas Niedermayr della tenuta Hof Gandberg di S. Michele Appiano in Alto Adige.
Si presenta in una bottiglia leggera e sostenibile, così come la produzione certificata biologica. Torbido per i lieviti in sospensione sfodera un color pesca aranciato. Profuma d’agrumi d’arancia, fiori di sambuco e lieviti. All’assaggio è polposo e fresco alla stesso tempo. Balla il freestyle tra le guance con aromi retronasali di pesca gialla e frutti tropicali in una progressione salina e leggermente carbonica da vino frizzante quale è.

Il volume alcolico è del 12,5%. Tra i PetNat da uve resistenti (Piwi), il Freistil si distingue per la struttura energica tipica dei vini di Niedermayr. Un corpo “robusto” se paragonato ad altri frizzanti della stessa categoria.
La freschezza e gli aromi agrumati dissetano e la pulizia che lascia in bocca è perfetta per accogliere le innumerevoli preparazioni che possono comporre un’aperitivo estivo. La prima cosa che ho voluto abbinare è un crostino di mozzarella di bufala con acciuga del Cantabrico, top. Dopo di questo vale tutto.
Buon Freistil

Thomas Niedermayr, Hof Gandberg, Via Castel Palú 1, S. Michele/Appiano (BZ) – Sito web