Piwi in Piemonte
Anche la Regione Piemonte ha inserito alcune varietà PIWI tra quelle in osservazione per la produzione di vino.
È stata una sorpresa scoprirlo, sembrava tutto fermo ed invece anche il Piemonte ha introdotto i PIWI.
La notizia per qualche strano motivo non è circolata sui media, risale infatti al luglio scorso l’inserimento nell’elenco varietale della Regione.
Voglio ricordare che: in base all’accordo del 2002 tra il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, si stabilisce che la classificazione delle varietà di vite per uva da vino venga effettuata dalle Regioni e Province autonome.
Le varietà sono distinte in: • idonee alla coltivazione e cioè varietà ammesse alla coltivazione poiché forniscono vini di buona qualità. • in osservazione, per le quali si stanno effettuando ancora le prove di attitudine alla coltivazione. Le varietà in osservazione possono essere destinate alla produzione e commercializzazione dei vini senza DO.
![](https://www.vinievitiresistenti.it/wp-content/uploads/2023/06/4v_Piemonte_VCR.jpg)
Le varietà PIWI in osservazione in Piemonte dal 13 luglio 2022 sono 4, tutte provenienti dagli incroci dell’Università di Udine ed in concessione esclusiva ai Vivai Cooperativi Rauscedo. Tre a bacca bianca e una a bacca nera:
FLEURTAIL B. – SORELI B. – SAUVIGNON RYTOS B. – CABERNET VOLOS N
In Italia sono 9 le Regioni in cui sono state autorizzate (in osservazione) le varietà PIWI:
- Trentino Alto Adige (Province Autonome di Trento e Bolzano)
- Veneto
- Friuli Venezia Giulia
- Piemonte
- Lombardia
- Emilia Romagna
- Marche
- Abruzzo
- Lazio